L’ICF spiegato facile
L’ICF è uno strumento utilizzato, in primo luogo, dai professionisti, dai clinici per classificare il funzionamento della salute e della disabilità e, in secondo luogo, diventa strumento di collegamento tra le varie professionalità che ruotano intorno alle studentesse e agli studenti con disabilità, dal momento che anche gli insegnanti partono da questo strumento per costruire il PEI. In quest’articolo pubblichiamo una guida sull’ICF spiegato facile creato per spiegare meglio a genitori e insegnanti cos’è l’ICF e come funziona.
Cos’è l’ICF?
La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) fa parte della Famiglia delle Classificazioni Internazionali dell’OMS insieme all’International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems 10th revision (ICD-10), all’International Classification of Health (ICHI), e alle Classificazioni derivate.
L’ICF offre un modello concettuale di riferimento per la descrizione della salute nei bambini e negli
adolescenti condiviso a livello internazionale oltre che da tante professionalità, usando un linguaggio unificato e standard.
Siccome l’ICF pone la sua enfasi sul funzionamento della persona, ci consente di avere un quadro di riferimento condiviso e ampio relativamente alle aree dello sviluppo da conoscere per conoscerci meglio e per conoscere l’altro.
Lo scopo dell’ICF è il benessere, cioè vedere come la persona umana si può realizzare nel migliore dei modi.
I modelli dell’ICF
Questo è il modello dell’ICF promulgato dall’OMS il 22 maggio 2001:
Nel 2007 è stata pubblicata la versione per ragazzi: ICF-CY, (Child and Youth) approvata dall’OMS e basata su ICF.La versione italiana è stata pubblicato dalle Ed. Erickson.
Nel 2012, affinché l’ICF possa essere utilizzata per descrivere in maniera adeguata e completa il funzionamento in tutte le età della vita, si è deciso di integrare le due classificazioni in un’unica classificazione che verrà progressivamente aggiornata. Fonte: Portale Italiano delle Classificazioni sanitarie
L’ICF a scuola
L’ICF è lo strumento di riferimento per le progettazione individualizzate o personalizzate a scuola. Infatti, sia le studentesse e gli studenti con disabilità che quelli con Disturbo Specifico dell’Apprendimento o con altri Bisogni Educativi Speciali iniziano il loro percorso presentando a scuola un profilo di funzionamento con una diagnosi scritta con i codici ICF sulla base del quale i Consigli di Classe predispongono un PEI (Piano Educativo Individualizzato) o un PDP (Piano Didattico Personalizzato).
Nei PEI, in base alle indicazioni del Profilo di Funzionamento, i docenti individuano le dimensioni rispetto alle quali è necessario definire specifici interventi nel PEI.
L’ICF per tutti, la guida per genitori e insegnanti
L’IPRASE (Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa) di Rovereto ha pubblicato la guida ICF per tutti, Guida per le famiglie con un linguaggio comprensibile per il dialogo con gli esperti, a cura di Stefan von Prondzinski e Caterina Scapin.