L’approccio ludico nella grave disabilità intellettiva
Per coinvolgere e motivare gli alunni con grave disabilità intellettiva, in alcuni momenti, possiamo utilizzare l’approccio ludico e rinforzare gli apprendimenti.
Inoltre, l’approccio ludico, avendo una componente di motricità, serve ad interrompere la sedentarietà di una giornata trascorsa nei banchi e riesce a soddisfare il bisogno di scaricare l’accumulo di energia di alunni iperattivi.
Obiettivi dell’approccio ludico nella grave disabilità intellettiva
Nel caso dell’attività proposta dalla prof.ssa M. Taranto, che lavora in un istituto alberghiero con un alunno dello spettro autistico non verbale con compromissioni cognitive, gli obiettivo erano:
- favorire l’acquisizione del lessico relativo ai prodotti alimentari che, in seguito, verranno utilizzati dall’alunno nel laboratorio gastronomico;
- soddisfare il bisogno di scaricare l’accumulo di energia.
Materiali
Per l’attività abbiamo bisogno di materiale molto semplice e facilmente reperibile: l’insegnante ha usato due scatole di cartone ma se ne possono aggiungere altre a seconda dell’obiettivo didattico. Bastano poi alcune palline di gomma e le immagini relative ai contenuti su cui vogliamo lavorare.
Realizzazione e regola del gioco
Quest’attività può essere svolta individualmente o con un gruppo di compagni.
Su ogni scatola l’insegnante fissa l’immagine di un alimento diverso chiedendo all’alunno di tirare la pallina nella scatola con l’immagine corrispondente al nome dell’alimento pronunciato dall’insegnante o da un compagno di classe.
Per ogni risposta esatta viene assegnato un punteggio. Il vincitore riceve un premio. Volendo, possiamo aumentare il numero dei giocatori prevedendo anche premi di consolazione per i perdenti.
Questo tipo di attività ludica risulta più stimolante per gli alunni dello spettro autistico con grave disabilità intellettiva e la modalità concreta -rispetto a quella astratta- rinforza l’apprendimento dei concetti.
Altri materiali per la disabilità intellettiva
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