La facilitazione e la semplificazione dei materiali

Sostegno-superiori/ autismo, BES, classi quinte, disabilità intellettive, disabilità sensoriali, DSA, primo superiore, schede didattiche, secondo biennio, secondo superiore, stranieri, Strumenti compensativi

Il modello “easy-to-read”, un modello per la facilitazione dei materiali

Il modello “easy-to-read”, “linguaggio facile da leggere e da capire” è un modello di scrittura per la facilitazione dei materiali creato per scrivere per persone con disabilità intellettive. E’ anche noto come “easy-read” o “easy reading”, “EtR”. 

Per chi è utile questo modello?

Nato per scrivere per persone con disabilità intellettive, il linguaggio facile da leggere e da capire può essere utile anche per scrivere per altre categorie di persone con difficoltà di lettura:

  • dislessia
  • alcune forme di autismo
  •  ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività)
  • afasia
  • demenza
  • disabilità sensoriali
  • anziani
  • stranieri e apprendenti di italiano L2
  • analfabeti funzionali e persone con un basso livello di scolarizzazione.

Fonte: a cura di V. Garulli, L. Pasetti, M. Viale, Disturbi specifici dell’apprendimento e insegnamento linguistico, La didattica dell’italiano e delle lingue classiche nella scuola secondaria di secondo grado alla prova dell’inclusione

Le linee-guida per scrivere in modo facile da leggere

 

Le linee-guida europee su come scrivere in modo facile da leggere sono scaricabili dal sito dell’Anffas.

 

 

 

Leggi anche le linee-guida europee per scrivere chiaro.

 

 

Per scegliere le parole da usare nei testi in EtR possiamo far riferimento al Vocabolario di Base di De Mauro, che include le circa 7000 parole più frequenti dell’italiano.

 

 

Alcuni esempi di linguaggio “easy-to-read” sul sito dell’Anffas

L’adattamento dei libri di testo (modello inclusivo)

L’adattamento dei libri di testo come strategia per l’inclusione viene descritta da Carlo Scataglini nel suo libro “Facilitare e semplificare libri di testo, Adattare contenuti disciplinari per l’inclusione“, ed. Erickson.

Carlo Scataglini propone un modello operativo per l’adattamento in classe dei libri di testo attraverso un intervento didattico cooperativo. Cliccando sui titoli vedrete un esempio applicato del suo modello.

Inoltre Carlo Scataglini propone checklist, modelli e strategie per adattare non solo i libri di testo ma anche le verifiche.

Per saperne di più su 3 livelli di semplificazione (da Difficoltà di apprendimento n. 4, aprile 1997) e sull’Adattamento dei testi (primo livello: evidenziazione, secondo livello: schematizzazione e ristrutturazione, terzo livello: riduzione)

L’ABBINAMENTO TESTO/SIMBOLO

Una proposta per alunni con scarsa padronanza della lingua italiana (stranieri) o per alunni nello spettro autistico

La nostra proposta è quella di abbinare alla facilitazione dei materiali disciplinari (frasi semplici con soggetto sempre espresso e lessico di base della lingua italiana ma anche introduzione graduale del lessico specifico) la trascrizione su un programma che traduca le parole in simboli.

Nello specifico noi usiamo il programma Symwriter 2 dell’Auxilia. E’ un programma a pagamento anche se esiste una versione dimostrativa gratuita per 21 giorni.

I SITI PER LA CREAZIONE DI CONTENUTI DIDATTICI PERSONALIZZATI

Creazione di contenuti didattici personalizzati

L’ACCESSIBILITA’ DEI MATERIALI DIDATTICI

Accessibilità dei materiali a scuola

INGLESE: QUALE FACILITAZIONE PER IL PERCORSO PERSONALIZZATO?

Inglese: quale facilitazione per il percorso personalizzato

 

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