Il Metodo Cornell: un alleato nella presa di appunti per DSA
Il Metodo Cornell è un alleato nella presa di appunti valido per gli studenti con DSA e non solo! In realtà il Metodo Cornell è un percorso applicabile a qualsiasi disciplina e serve ad insegnare a prendere appunti a TUTTI gli studenti, non solo ai più dotati che imparano intuitivamente. Tuttavia questa modalità ha dimostrato di essere particolarmente efficace per i ragazzi e le ragazze con DSA o con BES, poiché è una tecnica di annotazione che aiuta a organizzare e comprendere meglio i contenuti.
Ma come funziona il metodo Cornell e come può supportare studenti con Bisogni Educativi Speciali?
Cos’è il metodo Cornell?
Il metodo Cornell è un sistema di presa di appunti che divide il foglio in tre sezioni:
- una colonna per gli appunti,
- una colonna laterale per le domande,
- una parte inferiore per il riassunto finale.
Questa suddivisione rende l’organizzazione delle informazioni più chiara. Il metodo può essere usato durante o subito dopo le spiegazioni del docente, le letture o la visione di video. Come primo step, è bene che il/la docente fornisca un paio di domande in anticipo per aiutare gli studenti a orientarsi e a mantenersi focalizzati sui contenuti delle spiegazioni, limitando le distrazioni.
- Durante la spiegazione/ascolto o visione: gli studenti prendono appunti nella colonna di destra.
- Dopo la spiegazione/ascolto: rivedono e migliorano gli appunti, aggiungendo le domande, le parole chiave.
- Verifica in coppia (peer tutoring): coprendo la colonna di destra, gli studenti provano a rispondere alle domande e recuperare informazioni dalle parole chiave, rafforzando la loro comprensione.
Durante la spiegazione, specialmente se lunga, il/la docente curricolare dovrebbe fare una pausa per dare modo agli alunni e alle alunne di confrontarsi su quanto appuntato.
Perché il metodo Cornell è ideale per gli studenti con DSA o con programmazione personalizzata?
Il metodo Cornell è una risorsa perché:
- Organizza le informazioni: la divisione delle informazioni in sezioni rende il contenuto più visibile e facilmente accessibile.
- Migliora la comprensione: il metodo Cornell non incoraggia a prendere semplicemente appunti in modo passivo, ma stimola una riflessione attiva. Gli studenti sono spinti a selezionare le informazioni più rilevanti e a rielaborarle, facilitando la comprensione.
- Aiuta nella memorizzazione: con l’uso delle domande e dei riassunti, il cervello lavora in modo più attivo per fissare i concetti.
- Adattabile alle necessità individuali: ogni studente con DSA può adattare il metodo alle proprie difficoltà specifiche, utilizzando colori, simboli, o disegni per rendere ancora più visibili e comprensibili le informazioni.
Scarica i materiali da fornire alla classe:
Per supportare l’utilizzo del metodo Cornell, potete scaricare liberamente questi materiali:
- uno schema modello Cornll da stampare (in formato PDF, con righe per facilitare la gestione dello spazio sul foglio o senza righe),
- un modello in Word editabile per chi preferisce prendere appunti al computer.
Strategie aggiuntive per studenti con DSA
Se abbinato ad altre tecniche come l’uso di strumenti compensativi (software di sintesi vocale, mappe mentali, audiolibri) e tecniche di studio più visive (schemi, evidenziatori, video), il metodo Cornell può davvero potenziare le capacità di apprendimento degli studenti con DSA, rendendo lo studio meno stressante e più efficace.
Inoltre, è importante ricordare che il metodo Cornell è una tecnica versatile che può essere utilizzata da chiunque desideri migliorare la propria organizzazione dello studio e la comprensione dei contenuti!
Il registratore vocale
Il registratore vocale può essere uno strumento molto utile per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES). Ecco alcune funzionalità che potrebbero essere particolarmente benefiche:
- Registrazione e ascolto: Gli studenti con BES possono registrare le lezioni o le spiegazioni, riascoltandole in seguito per comprendere meglio i concetti. Questo è particolarmente utile per chi ha difficoltà a prendere appunti o per chi ha bisogno di tempo aggiuntivo per processare le informazioni.
- Sottotitoli o trascrizione automatica: Alcuni registratori vocali o app offrono la possibilità di generare trascrizioni del contenuto registrato. Questo è utile per gli studenti che hanno difficoltà a seguire la lingua parlata, come quelli con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
- Ripetizione a velocità ridotta: Alcuni strumenti consentono di rallentare la velocità di riproduzione del file audio, rendendo più facile seguire il contenuto senza perdere dettagli importanti.
Queste funzionalità possono essere di grande supporto per migliorare l’accesso all’apprendimento e la partecipazione degli studenti con BES, offrendo loro diverse modalità di fruizione dei contenuti.
Leggi la nostra presentazione sul metodo Cornell e sul registratore vocale:
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