Dante a tempo di rap: attività didattica inclusiva
In questo progetto educativo, si propone un’attività didattica inclusiva mirata alla comprensione e interpretazione del primo canto dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri. Adatta per la scuola secondaria di primo e secondo grado, questa attività favorisce l’inclusività e l’accessibilità per gli studenti con diverse abilità cognitive, motorie e comunicative. L’approccio metodologico integrato prevede l’uso di metodologie didattiche attive e strumenti digitali, progettati per garantire la partecipazione di tutti gli studenti. In questa progettazione si è pensato di analizzare il Canto primo.
Prodotto da creare
La classe deve creare un prodotto multimediale (di 2 minuti circa) in occasione del DanteDì (25 marzo). Gli studenti sono invitati a rappresentare in chiave musicale una parte del primo canto dell’Inferno, creando un video con musica e immagini in chiave inclusiva (attività di approfondimento).
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Obiettivi dell’attività “Dante a tempo di rap”
Gli studenti saranno invitati a creare un prodotto multimediale di circa 2 minuti in occasione del DanteDì (25 marzo), rappresentando in chiave musicale e visiva una parte del primo canto dell’Inferno. L’attività, attraverso il rap e la musica, stimola la creatività e promuove un’approfondita comprensione del testo dantesco, adattato in modo inclusivo per tutti i partecipanti.
Questi sono gli obiettivi formativi:
- Comprensione letteraria e contestuale
– Analizzare il testo poetico e coglierne i significati chiave (temi, emozioni, simbolismi).
– Contestualizzare il canto nel quadro storico-letterario dantesco.
- Sviluppo di competenze relazionali e cooperative
– Stimolare il lavoro di gruppo e la comunicazione tra pari.
– Favorire il confronto, la condivisione e la partecipazione tra studenti con differenti livelli di apprendimento.
- Espressione creativa e multimedialità
– Incoraggiare l’uso di linguaggi diversi (visivo, orale, artistico) per rappresentare i contenuti del testo.
– Adattare le modalità espressive alle esigenze di ogni studente.
Struttura dell’attività
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Introduzione e contestualizzazione
- Breve lezione frontale interattiva: Il docente introduce il canto scelto evidenziandone i punti fondamentali e stimolando la discussione;
- Supporti visivi e multimediali: verranno utilizzati presentazioni visive, immagini e brevi estratti video per illustrare il contesto storico e le ambientazioni descritte nel canto.
- Adattamenti inclusivi: saranno fornite schede semplificate con simboli e immagini esplicative per agevolare l’alunno con disabilità cognitiva e comunicativa (vedi testi semplificati dell’opera)
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Attività di lavoro in gruppo
- Divisione in gruppi eterogenei: Gli studenti saranno suddivisi in piccoli gruppi (3-4 persone), dove ogni gruppo includerà alunni con diverse abilità e punti di forza.
- Adattamento inclusivo: Ogni gruppo avrà ruoli specifici (ad esempio, “relatore”, “annotatore”, “collaboratore visivo”) per garantire che ogni studente, anche con disabilità cognitive, possa partecipare attivamente, ad esempio nella selezione di immagini o nell’elaborazione visiva del progetto.
Scopri la nostra progettazione
Per saperne di più sugli obiettivi formativi specifici per la classe, gli obiettivi specifici per lo studente con grave disabilità, le attività di apprendimento, il setting d’aula, le fasi della lezione e la valutazione, clicca sull’immagine per leggere la nostra presentazione su Dante a tempo di rap:
Vantaggi e applicazioni in contesti educativi
- Inclusività: L’attività favorisce la partecipazione attiva di tutti gli studenti, anche quelli con disabilità cognitive o motorie, grazie alla diversificazione delle modalità espressive e alla personalizzazione dei ruoli.
- Sviluppo di competenze multiple: Oltre alla comprensione del testo, lo studente sviluppa abilità di comunicazione, collaborazione, creatività e utilizzo di strumenti digitali.
- Personalizzazione dell’apprendimento: Le attività possono essere adattate ulteriormente in base alle esigenze specifiche della classe o di singoli alunni, favorendo un approccio flessibile e centrato sullo studente.
- Apprendimento interdisciplinare: L’integrazione di musica, tecnologia, educazione letteraria e lavoro di gruppo consente di sperimentare un approccio olistico, utile anche nel contesto della formazione continua e del lavoro.
Suggerimenti per l’implementazione
- Pianificazione dettagliata: È essenziale organizzare una programmazione che consenta momenti di verifica e feedback per monitorare il progresso dell’attività.
- Materiali accessibili: Preparare schede didattiche semplificate, immagini esplicative e strumenti digitali intuitivi per facilitare la comprensione e la partecipazione di tutti gli studenti.
- Collaborazione fra docenti: Favorire il lavoro di squadra tra insegnanti per la creazione e l’implementazione dell’attività.
- Flessibilità nella valutazione: La valutazione dovrebbe basarsi non solo sul prodotto finale, ma anche sul percorso individuale e sul contributo di ciascun studente.
Risorse consigliate
- Libro: “La Divina Commedia semplice semplice – L’Inferno” di Agnès Picot (per gli alunni con programmazione differenziata) e libro in CAA
- Strumenti Digitali: Piattaforme come Canva o Padlet, Symwriter (o Arasaac), Audacity, Mentimeter, Genially.
Questa struttura metodologica garantisce un percorso di apprendimento inclusivo, stimolante e in grado di valorizzare le capacità individuali, integrando approcci tradizionali con strumenti digitali e attività creative, adatti a un contesto educativo diversificato.