Un esempio di buone pratiche nella scuola secondaria di II grado: Francesco, un ragazzo nello Spettro autistico che ha seguito una programmazione differenziata, ha presentato i suoi disegni realizzati durante il percorso scolastico in una mostra virtuale su Facebook. Gli ingredienti delle buone pratiche? La creatività dà voce in maniera più intelligibile alle persone che hanno difficoltà, certificate e non: dare ai
I docenti di sostegno possono inserire all’interno del PEI degli alunni con disabilità il Laboratorio Orientarsi in città. Questo laboratorio può rientrare all’interno della sezione 5 del Nuovo PEI (leggi l’approfondimento in fondo a questo articolo). Destinatari: Alunni con disabilità della scuola secondaria di II grado Obiettivi del Laboratorio Orientarsi in città Conoscere le parole della strada: targa della via, numero
Il Poster “Ragazzi con Disturbo dello Spettro Autistico e con grave ritardo cognitivo: un’integrazione possibile al Liceo Artistico Preziotti-Licini” di Fermo è un esempio di Buone Prassi per l’Inclusione elaborato per il Convegno Inclusione Didattica e sociale di bambini e ragazzi con disturbo dello Spettro autistico organizzato dal Laboratorio di Osservazione Diagnosi e Formazione dell’Università degli Studi di Trento in collaborazione con il Centro Studi
Il Progetto di Vita di un ragazzo non verbale nello spettro autistico con ritardo cognitivo grave è un esempio di Buone Prassi per l’Inclusione elaborato per il Convegno Inclusione Didattica e sociale di bambini e ragazzi con disturbo dello Spettro autistico organizzato dal Laboratorio di Osservazione Diagnosi e Formazione dell’Università degli Studi di Trento in collaborazione con il Centro Studi Erickson i 25-26 ottobre 2019.