Il Mito della Caverna di Platone facilitato
Apprendimento cooperativo di realizzazione di un video illustrativo del mito della Caverna di Platone
Un esempio di compresenza didattica inclusiva nella scuola secondaria di II grado
Questo cartone animato rappresenta una versione facilitata e accessibile del “Mito della Caverna” di Platone. E’ stato realizzato dagli alunni della classe 3AAS del Liceo Artistico “Preziotti-Licini” di Fermo che hanno rimaneggiato il contenuto del mito in chiave più fedele possibile all’originale platonico, creando un prodotto accessibile alle persone con difficoltà linguistiche, generiche e specifiche grazie alla voce narrante, alla sottotitolazione e alla scelta di un linguaggio semplificato.
Com’è stato realizzato? Spiegazione in un video di un minuto
Strategie didattiche
Il punto di forza del lavoro realizzato è nell’interdisciplinarietà della proposta e nella co-progettazione, nel co-insegnamento e nella co-valutazione da parte della docente di filosofia e dell’insegnante di sostegno.
Il compito di realtà interdisciplinare e laboratoriale
Il compito di realtà, ossia la realizzazione del video ha coinvolto diverse discipline: in primis filosofia, poi laboratorio della scenografia (gli studenti hanno studiato i costumi greci), progettazione di architettura (gli studenti hanno progettato ambientazioni relative alla pòlis greca), religione e, naturalmente, le docenti di sostegno.
La compresenza didattica inclusiva
La modalità operativa della compresenza didattica inclusiva è un concetto formulato dal prof. Dario Ianes come strategia fondamentale per l’inclusione e come passo avanti verso l’Universal Design for Learning (Ianes e Cramerotti, 2015). La docente di filosofia e l’insegnante di sostegno hanno ideato il lavoro in team, hanno collaborato e gestito insieme il lavoro di Apprendimento cooperativo e, infine, hanno co-valutato il lavoro.
Il Cooperative Learning
La proposta di lavoro prevedeva la divisione della classe in 3 gruppi corrispondenti alle 3 sequenze del mito della caverna, così come già suddivisa nel libro di testo adottato dalla classe. Ogni alunno aveva un ruolo all’interno del proprio gruppo (gestore dei turni di parola, gestore del tempo, scrittori, controllore del tono di voce). Ogni gruppo ha evidenziato i concetti-chiave all’interno della sequenza assegnata e ha realizzato lo storyboard.
Un lavoro interdisciplinare e trasferibile
Realizzare un video è stata una sfida sostenibile per gli studenti, cioè non ansiogena, anzi, utile per creare la motivazione e suscitare emozioni positive legate al successo del prodotto finale. E’ un esempio di didattica inclusiva che è trasferibile e adattabile ad altri argomenti e ad altre discipline.
Il nostro lavoro a Radio Università Macerata
In occasione della Settimana dell’Inclusione, Radio RUM ci ha intervistati nell’ambito del programma serale “L’Escluso” perché lo Staff Inclusione 3.0 dell’Università di Macerata ha ritenuto il nostro lavoro meritevole di disseminazione.
II nostro lavoro al Convegno “Disabilità come Opportunità”
Non c’è soddisfazione più grande che quella di portare il nostro video sul mito della Caverna di Platone fuori dalla scuola, presentandolo al convegno “Disabilità come Opportunità, l’importanza del rispetto e della garanzia delle condizioni favorevoli, costruttive ed accessibili per le persone e famiglie con disabilità”, a fianco di autorevoli relatori dell’Università di Firenze e non solo.
La stampa parla del nostro lavoro…
“Porto San Giorgio Liceo artistico Preziotti Licini racconta il mito della caverna all’insegna dell’inclusione” – Vivere Fermo – 23 marzo 2024
Articolo “Platone, il mito della caverna in un video per l’inclusione” – Corriere Adriatico – 8 giugno 2023
Articolo “Filosofia e Inclusione-Il progetto dell’Artistico”– Il Resto del Carlino – 8 giugno 2023