Come facilitare l’associazione numero – quantità nella grave disabilità

Sostegno-superiori/ autismo, disabilità intellettive, matematica, non verbale, Percorso differenziato, Potenziamento cognitivo, programmazione differenziata, schede didattiche, TEACCH

Come facilitare l’associazione numero – quantità nella grave disabilità intellettiva, nello spettro autistico? Condividiamo le risorse della prof.ssa Micaela Taranto.

Nell’ambito delle attività didattiche di tipo logico-matematico possono manifestarsi difficoltà nelle operazioni di associazione numero – quantità, difficoltà che ostacolano lo sviluppo delle abilità di calcolo. Nel caso di alunni nello spettro autistico non verbali questo problema può essere dovuto alla presenza di una condizione di disprassia: nonostante ciò, le abilità di classificazione e disposizione secondo un ordine crescente o decrescente possono apparire sostanzialmente appropriate. Può risultare utile in questo caso sottoporre l’alunno a una doppia stimolazione associando la disposizione in ordine crescente di altezza ai numeri in progressione rispetto alla quantità.

In concreto l’insegnante ha utilizzato del materiale manipolabile in modalità ludica, in particolare ha trovato molto utile l’uso di matrioske sia reali che stampate e ritagliate. In entrambi i casi il compito è disporre in ordine crescente, con le stampe si fornisce il supporto di sagome bianche su cui collocarle. È importante associare i numeri alle diverse grandezze delle matrioske e nominarli.

Il passaggio successivo è l’utilizzo delle classiche costruzioni da inserire in caselle a seconda della diversa quantità: in questo modo l’utilizzo della componente altezza come criterio di seriazione presente in entrambe le attività fa da supporto all’acquisizione dell’associazione numero – quantità. L’alunno ritrova nelle due stimolazioni l’elemento comune della disposizione per altezza per cui ha familiarità e su cui riesce a operare: questa strategia risulta facilitante per operare ulteriormente con il conteggio delle costruzioni e in seguito di altri oggetti.