In questa pagina troverete dei link verso dei materiali utili per creare i percorsi per le competenze trasversali e di orientamento (PCTO), ex-Alternanza Scuola Lavoro e la disabilità. Lo scopo è quello di favorire l’inserimento lavorativo dei ragazzi con disabilità.

Nello specifico troverete:

  • Gli obiettivi dei PCTO
  • Idee di attività e tirocini per ragazzi con autismo
  • Idee di attività e tirocini per ragazzi con disabilità intellettiva
  • PCTO e Corso sulla Sicurezza: normativa
  • Percorso formativo per PCTO o Laboratori per l’Autonomia sulla Sicurezza a casa, a scuola e nel mondo del lavoro per alunni con disabilità e programmazione differenziata.

Quali obiettivi per i PCTO?

Alunni con percorso personalizzato:

Al momento è possibile uscire dalla scuola secondaria di II grado con un titolo di studio legalmente riconosciuto (il diploma) oppure con un semplice attestato di credito formativo. Nel primo caso gli studenti hanno seguito una programmazione equipollente alla classe (percorso personalizzato con prove equipollenti), nel secondo caso gli obiettivi seguiti dall’alunno sono stati differenziati.

Quali obiettivi per gli alunni con disabilità che seguono una programmazione equipollente? Ovviamente gli obiettivi sono gli stessi della classe ma non dimentichiamo di lavorare in primis sull’AUTONOMIA oltre che sull’acquisizione di competenze.

Alunni con obiettivi differenziati:

Per gli studenti con disabilità che seguono una programmazione ad obiettivi differenziati, invece, gli obiettivi dei PCTO dovrebbero essere più possibile finalizzati alle possibilità di lavoro e/o di inserimento sociale che lo studente con disabilità avrà al termine della scuola secondaria. Pertanto quegli obiettivi devono in qualche modo gestire la transizione verso la vita adulta lavorando sull’autonomia in ambito domestico e lavorativo e sull’acquisizione di competenze spendibili nella vita quotidiana.

Guida Alternanza Scuola/Lavoro per la Disabilità

L’ANPI (Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici) ha pubblicato una Guida operativa sull’alternanza scuola-lavoro per gli studenti con disabilitàhttps://www.anp.it/wp-content/uploads/2018/05/Guida-operativa-Alternanza-scuola-lavoro-per-gli-studenti-con-disabilita%CC%80_versione-web-NON-MODIFICABILE.pdf

Idee di attività e tirocini per ragazzi con autismo

il TTAP (( TEACCH Transition Assessment Profile), lo strumento funzionale per valutare le abilità dell’alunno in funzione della transizione all’età adulta

Idee di attività e tirocini per la disabilità intellettiva

Progettare il futuro

Nel PEI, bisogna progettare il “dopo” e accompagnare un eventuale inserimento lavorativo. Quali  sono le prospettive lavorative e di studio per gli alunni con disabilità al termine della scuola secondaria di II grado?

Orientamento e disabilità

PCTO e Corso sulla Sicurezza: la normativa

La normativa sull’alternanza scuola-lavoro è a questo Indirizzo:  http://www.alternanza.miur.gov.it/normativa.html ma per quanto riguarda la disabilità, è possibile estrapolare i seguenti riferimenti:

Secondo il D. Lgs n. 81/08 (”Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”), i percorsi di Alternanza scuola-lavoro prevedono obbligatoriamente una formazione generale in materia di “Salute e Sicurezza sui luoghi di Lavoro”. Quindi questi percorsi sono obbligatori, anche per gli alunni con gravi disabilità cognitive.

Secondo il D.L.77 del 2005 (“Definizione delle norme generali relative all’alternanza scuola-lavoro, a norma dell’articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”), art. 4 comma 5:

 “I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono dimensionati, per i soggetti disabili, in modo da promuoverne l’autonomia anche ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro.”

Secondo il D.L. 13 aprile 2017 n. 66 (“Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107”)  art. 7 (Piano educativo individualizzato) punto 2 comma e).

Il PEI “ definisce   gli   strumenti   per   l’effettivo   svolgimento dell’alternanza  scuola-lavoro,  assicurando  la  partecipazione  dei soggetti coinvolti nel progetto di inclusione”

Secondo la Guida Operativa per la scuola di Alternanza Scuola-Lavoro punto 4 (progettazione didattica delle attività di alternanza scuola/lavoro) comma e) (percorso formativo personalizzato):

“Gli studenti, singolarmente o a gruppi, partecipano a percorsi formativi diversificati per l’acquisizione dei risultati di apprendimento attesi, in termini di conoscenze, abilità e competenze, in base alle loro attitudini e ai loro stili cognitivi.  La personalizzazione dei percorsi riguarda:
– studenti con difficoltà nel percorso scolastico, che possono trovare nell’alternanza modi alternativi di esprimere le proprie capacità“.

In conclusione, per gli alunni con gravi disabilità cognitive, la formazione obbligatoria sulla Sicurezza può prevedere adattamenti ai contenuti e alle modalità di somministrazione dei test finali.

Percorso formativo sulla Sicurezza a casa, a scuola, nel mondo del lavoro per alunni disabili con programmazione differenziata

L’alunno con disabilità che segue una programmazione differenziata ha necessità di svolgere dei contenuti adattati nell’ambito della formazione obbligatoria sulla sicurezza ai fini dell’alternanza scuola/lavoro.

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Per questo abbiamo elaborato un percorso formativo diversificato, personalizzato, tarato sui bisogni del proprio alunno (“dimensionato”), adattabile ad altri alunni. L’alunno frequenta le lezioni in classe (inclusione) con i propri compagni ma segue una programmazione differenziata. Le modalità di somministrazione dei test finali possono essere adattate per permettere allo studente con disabilità il conseguimento dell’attestato finale. 

Finalità del percorso formativo/corso sulla sicurezza:  promuovere la prevenzione e la sicurezza a scuola, nella vita e nel mondo del lavoro realizzando l’inclusione

Obiettivi specifici:

  • sviluppare una maggiore consapevolezza dei pericoli presenti in ambito scolastico, domestico, stradale e lavorativo,
  • conoscere i comportamenti corretti per ridurre i rischi ad essi associati.

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