Educazione civica: laboratorio di cartapesta

Sostegno-superiori/ autismo, Buone Pratiche, disabilità intellettive, Educazione civica, non verbale, schede didattiche

Unire il lavoro manuale con la cartapesta al dono alle associazioni del territorio è un’attività di educazione civica facilmente replicabile in altri contesti. Il laboratorio di cartapesta consente infatti lo sviluppo della creatività attraverso la manipolazione e raggiunge un ampio pubblico di utenti. Una proposta didattica della prof.ssa Michela Fortuna.

Perché la cartapesta?

Perché è un’arte d’origine antichissima e tecnicamente accessibile a tutti, sia che la si usi come conglomerato a base di pasta di carta sia incollando strati sovrapposti di fogli di carta, inoltre la lavorazione della cartapesta fornisce un’opportunità ideale per il riciclo della carta.

Dettagli del progetto “Laboratorio di cartapesta”

Tempi: Il progetto si è sviluppato su due mesi per una o due ore alla settimana.
Materiali: colla vinilica, pennelli, carta, tempere, palloncini;
Prodotti: manufatti in cartapesta (ciotole, uova pasquali da decorare). Realizzazione di un albero di Pasqua da donare all’RSA/centro diurno del territorio.
Uscita didattica in orario scolastico: prima di Pasqua è prevista una breve uscita per consegnare l’albero alla struttura.
Destinatari: Alunni di Scuola Secondaria di 2° grado o tutti gli ordini scolastici (piccoli gruppi).

Obiettivi:

Sviluppare la creatività esplorando attraverso i sensi;
Conoscere alcune tecniche di manipolazione della carta;
Manipolare materiale per migliorare la motricità fine e la coordinazione occhio- mano;
Sviluppare la capacità di realizzare un prodotto eseguendo le varie fasi della lavorazione secondo criteri precisi da eseguire (modeling/tutoring);
collaborare fra pari.

Finalità:

Sperimentare e/o riciclare la carta attraverso varie tecniche: il collage e la cartapesta;
Sviluppare le capacità creative dell’alunno attraverso attività manipolative, senso-percettive ed espressive;
Sapersi approcciare al linguaggio grafico-iconico.

Aspetti cognitivi:

Le arti promuovono:

lo sviluppo di capacità di problem solving;
l’approccio aperto alla soluzione dei problemi;
l’elaborazione di prospettive multiple sulla realtà e la capacità di modificare le cose “con” e “attraverso” i materiali.

Contenuti:

Attraverso l’ausilio di strumenti e creatività personalizzata, sono stati proposti semplici lavori manuali attraverso la manipolazione di carta e cartoni di vario tipo. In particolare sono stati realizzati diversi oggetti (ciotole, uova di Pasqua…) attraverso la tecnica della cartapesta.

Le varie fasi di lavorazione della tecnica sono state specificate attraverso video ed immagini ma anche attraverso il modeling e l’affiancamento fra pari (peer tutoring).

In ogni fase delle attività, gli alunni hanno cooperato ed si sono aiutati a vicenda per poter vivere un’esperienza di progettazione comune, di comunicazione e di socializzazione.

Al fine di creare maggiore interazione con il territorio e valorizzare il lavoro di gruppo, uno dei prodotti del laboratorio è stato donato al RSA del Comune.

Metodologie:

Nella metodologia di lavoro, è stato favorito il momento della scoperta e dell’esplorazione, privilegiando anche le competenze prosociali e comunicative durante lo svolgimento delle attività.

Si è curato e organizzato un clima positivo per favorire principalmente la comunicazione, come mezzo per potenziare il pensiero (funzioni esecutive), e interagire nelle diverse istanze comunicative attraverso metodologie laboratoriali e attive (modeling, tutoring, peer tutoring).

Le attività sono state diversificate al fine di stimolare la curiosità, l’interesse e la motivazione. Sono stati utilizzati vari mediatori didattici, privilegiando quelli di tipo attivo ed iconico come immagini e video.